La testata giornalistica “L’Unione Sarda” apre “Una pagina dedicata alle giovani firme che ci raccontano il mondo dello spettacolo visto dalla loro ottica”. Un articolo della diciassettenne Beatrice Turco.

Articolo del 13 marzo 20121 - L'Unione Sarda

Articolo del 13 marzo 20121 – L’Unione Sarda

PERCHE’ A NOI PIACE LA MUSICA TRAP. RADICI E FUTURO DI UN GIOVANE STILE.

Dalla nascita del movimento Hip Hop al dominio dell’Auto-Tune.

Oggi, fra social, messaggi flash, privi di elementi superflui, le enciclopedie serrate in soffitta non vengono neanche contemplate dalla generazione del ventunesimo secolo. La nostra epoca si può definire come periodo dell’immagine, dove il messaggio intuitivo, fulmineo e conciso ha la meglio sul prolisso e ridondante. La musica è sempre al passo coi tempi, quindi viene influenzata: i ritmi chiari e forti si spandono, mentre i classici vengono tralasciati.

Un esempio

Un chiaro esempio è quello di Tha Supreme, uno degli artisti più in voga al momento in Italia: crea basi, scrive testi, canta e mixa. I suoi pezzi prevedono una ripetizione tanto frequente di parole, che si arriva a perdere la cognizione degli spazi. I giovani tendono a rifuggire l’antiquato a favore del moderno, le novità sono succulente e il sentito e risentito annoia.

Ciò, oltre che portare al meccanismo di osannare e accantonare a ciclo continuo, per dare spazio al “sempre più fresco”, è un elemento da considerare in favore di nuovi generi musicali. Essi subiscono gli effetti dello sviluppo tecnologico utilizzando strumentazione alternativa: la drum machine, impiegata per eseguire ritmi imitando il suono di strumenti a percussione e Auto-Tune, effetti vocali con lo scopo di correggere l’intonazione e mascherare le imperfezioni vocali. Nonostante negli anni abbiano acquisito una funzione stilistica e non solo più correttiva, vengono ancora criticati perchè non se ne comprende il valore.

Alle origini

L’11 agosto 1973, negli Stati Uniti, venne alla luce la cultura Hip Hop che si fonda su una ideologia di trasgressione e comprende una pluralità di elementi caratteristici quali il rapping (componente vocale), la breakdance (un tipo di danza) e il graffitismo (Street Art).

Partì tutto da DJ Kool Herc, un immigrato giamaicano, il quale, insieme ad altri DJ, notò che chi ballava la loro musica preferiva le parti con forti percussioni rispetto al reggae. Iniziarono, quindi ad estendere l’uso del doppio giradischi e del mixer audio (apparecchiatura adoperata per miscelare segnali audio), Questi elementi, successivamente, vennero accompagnati da performers che parlavano sulla musica. Inizialmente MCs (Master of Ceremonies, maestri di cerimonie) e più tardi rapper.

Una radice

La radice rap ha il significato di “parlare con tono deciso” tecnica basata sulla pronuncia veloce di sequenze di rime spesso sulla base dell’accelerata rotazione del disco. I componenti del rap sono il flow (fluidità ritmica) e la cadenza (schemi di rime e ritmo).

Le performance si svilupparono comprendendo improvvisazioni su semplici beat fino a liriche più complesse e spesso umoristiche, comprendendo perfino temi a sfondo sessuale. Altro elemento del rap è il freestyle: improvvisazione di strofe in rima da parte dei rapper in “battle” (divertenti sfide di improvvisazione).

Insomma, lo scopo non è mai stato il “bel canto”, ma proprio la comunicazione, il “raccontare storie”.

C’è chi, sentendo queste storie riesce a immedesimarsi nel testo ritrovandovi riferimenti in comune al proprio essere. Chi, al contrario, può risultare incuriosito, meravigliato da racconti che conducono a una realtà a lui sconosciuta. Che sia l’uno o l’altro caso, suscita comunque vasta attrazione. Il rap intende sopprimere l’imposizione di prototipi e regole ferree della società. Tratta contenuti di strada, droga e evasione dalle leggi.

Evoluzione

L’evoluzione più recente del rap è la Trap, questa, fuoriesce ulteriormente dagli schemi classici, utilizza un linguaggio spontaneo, quasi provocatorio e schietto. Tralascia riferimenti politici ed eruditi, che il rap invece prevede. Il nome deriva da “Trap House”, usato per identificare appartamenti abbandonati, solitamente in periferia, utilizzati per lo spaccio di droga. Il genere è imparentato con la musica elettronica ed è caratterizzato dal frequente uso di Auto-Tune.

Libertà di espressione

Un elemento che accomuna entrambe le correnti è la pura libertà di espressione. Giudicare considerando i contenuti, pertanto, significa travisare il genere nel suo complesso. Dunque, come mezzo di valutazione, sarebbe opportuno non focalizzarsi sul concetto, ma su come viene espresso.

Scontato aggiungere che nel caso in cui si dovesse presentare un tema singolare, sorprendente o originale, la sostanza avrà maggior valore della forma, la quale, non dovrà comunque essere ignorata.

Beatrice Turco